I semi di zucca, nonostante le loro
piccole dimensioni, possono essere considerato come un alimento ricco di
proprietà benefiche e come uno spezza fame salutare, da sostituire ai classici
snack confezionati.
I semi di zucca sono
benefici per il cuore, ci aiutano a garantirci un buon riposo notturno ed una
buona salute generale. Possono essere consumati crudi oppure tostati in forno a
temperatura non troppo elevata per 15-20 minuti. Sono ottimi anche caldi e
possono essere conditi con un pizzico di sale marino integrale. Possono essere
acquistati già tostati, scegliendoli preferibilmente biologici, nei negozi di
prodotti naturali.
Ecco le loro 10 principali
proprietà benefiche.
I semi di zucca presentano
un elevato contenuto di triptofano, un aminoacido precursore della serotonina,
che contribuisce ad assicurarci non soltanto di vivere le nostre giornate all'insegna
del buonumore, ma anche ad aiutarci a godere di un buon riposo nelle ore
notturne, in modo da recuperare tutte le energie necessarie per affrontare gli
impegni della giornata seguente.
Tra i componenti nutritivi
presenti nei semi di zucca vi è il magnesio, un elemento che contribuisce a
regalare al nostro organismo una sensazione di relax. Il magnesio è infatti
considerato come una sostanza naturalmente calmante e rilassante, oltre ad
essere ritenuto benefico per la corretta attività cardiaca.
I semi di zucca presentano
un contenuto da non sottovalutare di proteine altamente digeribili che
contribuiscono a mantenere regolari i livelli di zuccheri nel sangue quando
essi vengono consumati nel corso della giornata come snack. Mantenere i livelli
degli zuccheri stabili può essere fondamentale quando si cerca di perdere peso.
Ecco perché i semi di zucca sono spesso consigliati anche a chi segue una dieta
dimagrante.
I semi di zucca contengono
acidi grassi essenziali omega3, fattore che li rende una fonte vegetale
preziosa di questi elementi. La loro presenza permane in un alimento estratto
da essi a freddo: l'olio di semi di zucca. Esso potrebbe rivelarsi d'aiuto
nella cura di pazienti affetti da ipertrofia prostatica benigna, come suggerito
da uno studio scientifico pubblicato nel 2009.
È noto da
tempo che i semi di zucchina e di zucca contengono betasteroli
strutturalmente simili agli androgeni ed agli estrogeni. Queste sostanze si
sono dimostrate utili per abbassare i livelli di colesterolo e migliorare i
sintomi dell'ipertrofia prostatica, effetto che sembra legato in parte alla
capacità di inibire la conversione del testosterone in diidrotestosterone, ed
in parte all'ostacolo offerto nei confronti del legame tra recettori degli
androgeni e diidrotestorone. Quest'ultima sostanza è un ormone derivato dal
testosterone per opera dell'enzima 5-alfa-reduttasi, coinvolto (tra l'altro)
nell'iperproliferazione delle cellule prostatiche. L'estratto di serenoa repens
rappresenta un ulteriore rimedio fitoterapico utile nel trattamento
dell'ipertrofia prostatica; nell'organismo umano si comporta infatti come un
inibitore chimico dell'enzima 5-alfa-reduttasi, simile alla finasteride ed alla
dutasteride, ma immune da effetti collaterali come l'aumentata incidenza di
disfunzione erettile e la diminuzione artificiosa dei livelli di PSA.
Il contenuto di zinco dei
semi di zucca li rende un alimento adatto ad essere consumato da parte della
popolazione maschile, in quanto tale minerale è ritenuto in grado di svolgere
un'azione protettiva nei confronti della prostata. L'assunzione di alimenti
contenenti zinco è inoltre consigliata alle donne in gravidanza e a coloro che
desiderano tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.
I semi di zucca, insieme a
legumi come le lenticchie, i fagioli ed i ceci, possono essere considerati come
una fonte vegetale di ferro. Assumerli come spuntino potrà contribuire a
contrastare i cali di energia lungo il corso della giornata. I semi di zucca
tostati possono sostituire in maniera salutare i classici snack acquistati al
supermercato.
Proprietà antinfiammatorie
I semi di zucca sono
considerati come un vero e proprio antinfiammatorio naturale, dal potere quasi
medicinale. La loro assunzione può quindi contribuire ad attenuare gli stati
infiammatori del nostro organismo. In alcuni casi possono aiutare a combattere
irritazioni e gonfiori senza gli effetti collaterali tipici dei medicinali.
Essi sono al terzo posto della classifica dei semi
e della frutta secca a maggior contenuto di fitosteroli. Vengono infatti
superati da parte di semi di girasoli e di pistacchi, ma restano comunque una
fonte da non sottovalutare. Tale caratteristica li rende in grado di abbassare
i livelli di colesterolo nel sangue.
I semi di zucca contengono una parte di quelle
fibre vegetali da inserire nella nostra alimentazione affinché il nostro
intestino possa funzionare in maniera regolare. La loro assunzione è dunque
particolarmente indicata a coloro che presentano problemi da questo punto di
vista e che desiderano ritrovare il proprio equilibrio.
I semi di zucca contribuiscono ad alcalinizzare il
pH dell'organismo. L'eccessiva acidità provocata dall'assunzione di alcuni
alimenti (come carne, zuccheri e dolciumi, farina 00 e derivati) è stata
correlata all'insorgere di stati dolorosi ed infiammatori. Altri cibi
alcalinizzanti sono le verdure, con particolare riferimento a quelle che è
possibile consumare crude.
Della zucca, come per il maiale, “non si butta via
nulla”. Infatti, la buccia (una volta lavata e fatta a pezzi) può essere
utilizzata, assieme alle altre verdure, per la preparazione di brodi vegetali;
anche i filamenti interni, come nel caso della buccia, possono essere impiegati
per fare del brodo vegetale. I semi non vanno “assolutamente” gettati: una
volta lavati, si fanno seccare in forno a bassa temperatura (oppure tostati),
vengono consumati da soli (i bruscolini) o in preparazioni sia dolci che
salate.
Da qualche tempo sto realizzando diverse ricette
che prevedono la zucca, ecco che, nel tempo, ho messo da parte una discreta
quantità di semi che ho utilizzato, abbinati ad altri semi, per la
realizzazione di questi biscotti.
Ingredienti (per 4 persone).
250 g di farina bianca tipo “0”;
1 bustina di lievito in polvere per dolci;
1 pizzico di sale (circa 2 g);
150 g di zucchero di canna fine;
30 g di semi di zucca;
30 g di semi di sesamo;
30 g di semi di papavero;
150 g di burro fuso ma non caldo;
1 uovo.
1 –
Preparazione.
Sbucciate i semi di zucca, tostateli brevemente in
padella e poi tritateli, a coltello, finemente. In commercio esistono i semi di
zucca già decorticati; io ho usato quelli recuperati dalle zucche impiegate per
la realizzazione di ricette precedenti.
In una ciotola mettete la farina setacciata con lo
zucchero, il sale, il lievito e, con l’aiuto di una spatola, amalgamate il
tutto. Unite tutti i semi e mescolate ancora molto bene.
Aggiungete il burro fuso e, dopo aver mescolato
bene, unite anche l’uovo leggermente battuto. Dopo aver amalgamato gli
ingredienti, rovesciate l’impasto sul piano di lavoro (1) e continuate a
impastare con le mani (2) sino ad ottenere un impasto omogeneo ma ancora
abbastanza friabile. Avvolgete con una pellicola (3) e lasciate riposare in
frigorifero per almeno una mezzoretta.
Trascorso il tempo, il vostro impasto si
presenterà abbastanza liscio (4); lavoratelo leggermente e formate un salame
(5) che andrete a suddividere in 3-4 porzioni; da ogni porzione, ricavate dei
cilindri con un diametro di 2-3 cm. (6). Con un coltello tagliate dei dischetti
dello spessore di circa 1 cm. (7).
Con le mani, date una forma “tonda” ad ogni
dischetto e posizionateli su una leccarda del forno coperta con un foglio di
carta da forno (8); lasciate 2-3 cm. di spazio tra un dischetto e l’altro
poiché, durante la cottura, si appiattiranno e si allargheranno un po’.
2 –
Cottura.
Infornate con forno preriscaldato a 150 °C per
circa 15-20 minuti. Controllate la cottura dei biscotti, se li preferite più
croccanti devono essere ben dorati a fine cottura, mentre se rimangono chiari
saranno più morbidi.
3 -
Presentazione.
Servite questi biscotti una volta ben raffreddati;
ottimi da consumare con un buon tè, ma anche per colazione.
Nessun commento:
Posta un commento