I chiodini o Famigliola buona (Armillaria
mellea) cresce
in gruppi di numerosi individui ai piedi di alberi sia vivi che morti; le sfumature
di colore variano a seconda dell'albero che li ospita e possono andare dal
giallo miele sui gelsi al giallo scuro sulle querce e anche rossastro sulle
conifere. Il suo cappello può raggiungere un diametro di 10 centimetri e la sua
carne è bianca, leggermente fibrosa e di sapore leggermente acidulo; il gambo
presenta un anello biancastro nella parte superiore. I funghi chiodini non
vanno confusi con altre specie simili e tossiche del genere Hypholoma
che possono avere lo stesso colore e crescere nello stesso habitat.
Esistono comunque delle differenze sostanziali tra le specie tossiche ed i chiodini:
I chiodini sono funghi mangerecci che vengono raccolti in grandi quantità in quanto molto conosciuti e difficilmente confondibili con specie nocive; da preferire la raccolta dei cappelli in quanto il gambo risulta essere più fibroso e di gusto più acidulo.
Esistono comunque delle differenze sostanziali tra le specie tossiche ed i chiodini:
- le lamelle dei chiodini sono di colore biancastro mentre sono giallo verdastre nella specie velenose di Hypholoma;
- nei chiodini abbiamo la presenza di un anello biancastro, mentre gli altri hanno una sorta di cortina bianco giallastra.
L'armillaria mellea vive
sulle
ceppaie di diversi alberi come salici, gelsi, querce, abeti, larici e cresce
quasi sempre in numerosi gruppi che sono composti solitamente da 10 a 30
individui. I chiodini sono comunissimi in tutte le zone d' Italia dove fanno la
loro comparsa in autunno soprattutto nelle zone particolarmente umide. I
chiodini migliori sono quelli che crescono sui salici i pioppi e le querce.
Il nome di
Armillaria deriva dal latino armilla che significa braccialetto, Armillaria
sta a significare qualcosa attinente al braccialetto, in questo caso a causa
dell'anello che caratterizza i chiodini. La parola latina melleus significa
invece attinente al miele, proprio in riferimento al tipico color giallo miele
dei chiodini.
I chiodini sono funghi mangerecci che vengono raccolti in grandi quantità in quanto molto conosciuti e difficilmente confondibili con specie nocive; da preferire la raccolta dei cappelli in quanto il gambo risulta essere più fibroso e di gusto più acidulo.
Questo tipo di funghi si presta molto bene ad
essere consumato in umido, si consiglia però di sottoporlo ad una cottura
prolungata per renderlo così più digeribile. E' buono anche conservato.