Il 24 agosto di quest'anno, alle ore 3:36, l'Italia ha dovuto pustroppo registrare un'altra grave tragedia: un terremoto, con magnitudo 6,0 e con epicentro situato lungo la valle del Tronto.
L'area più colpita è stata quella dell'alta valle del Tronto, al confine tra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. In paticolare sono stati pressoché rasi al suolo i centri di Amatrice, Illica, frazione di Accumoli (epicentro della scossa più intensa)nel Lazio e Pescara del Tronto, frazione del comune di Arquata del Tronto nelle Marche.
La protezione civile riporta il numero attuale
di 298 vittime, mentre sono state estratte vive dalle macerie 238 persone
(alcune delle quali sono decedute in seguito).
Molte sono state le
iniziative partite atte a sostenete e aiutare, economicamente e non solo,
quelle popolazioni così duramente segnate.
Il pensiero che, nell’arco
di alcune ore, intere frazioni sono state letteralmente distrutte, famiglie
decimate o cancellate, persone che in un attimo hanno perso la loro casa, il
loro lavoro e i loro affetti più cari, mi faceva rabbrividire.
Nel mio piccolo mi sono
attivato effettuando una donazione in denaro; ho pensato però che un altro sistema
per dare aiuto a quella gente, poteva essere acquistare i prodotti di quelle
aziende così duramente colpite, favorendo in questo modo una, seppur lenta,
ripresa.
Ecco quindi che ho
acquistato, da produttori locali, del guanciale di Amatrice e del pecorino
sempre di Amatrice.
Questa ricetta l’ho
preparata usando quei prodotti e seguendo, il più possibile, le indicazioni
sulla procedura di preparazione.
Ingredienti (per 4 persone).
400 g di bucatini (o
spaghetti);
200 g di guanciale
amatriciano;
Pecorino amatriciano
(quantità a piacere);
250 g di pomodori pelati;
½ bicchiere di vino bianco
secco;
1 cucchiaio di olio EVO;
Pepe nero macinato fresco
(quantità a piacere);
Sale q.b.
1 – Preparazione.
Prepariamo
il guanciale
Eliminate la cotenna dal
guanciale (1); tagliatene delle fettine con spessore di circa 1 centimetro (2);
ricavate poi da ogni fettina delle striscioline (3) e poi dei cubetti o
listarelle (4).
2 – Cottura.
In una ciotola, mettete i
pelati, con parte del loro liquidi di governo (non tutto), e spezzettateli in
pezzi non troppo grossi.
In una padella antiaderente,
capace di contenere tutta la pasta da saltare, mettete un cucchiaio d’olio EVO,
il guanciale e fate rosolare, a fiamma viva, sino a quando il guanciale sarà
ben colorito e croccante.
Aggiungete il vino bianco e
lasciate evaporare la parte alcolica.
Unite i pelati e aggiustate
di sale: fate molta attenzione con il sale poiché il guanciale è molto saporito
e inoltre dopo verrà aggiunta una generosa quantità di pecorino. Proseguite la
cottura per una decina di minuti.
Nel frattempo, portate a
bollore abbondante acqua salata e lessate i bucatini (occorreranno circa 10
minuti).
Scolate la pasta
(rigorosamente al dente) direttamente nel sugo e fate saltare per 2-3 minuti.
Togliete la padella dal
fuoco, aggiungete abbondante pecorino (possibilmente grattugiato al momento) e
mantecate.
3 - Presentazione.
Mettete i bucatini nei
singoli piatti, aggiungete una spolverata di pepe nero macinato fresco, una
generosa spolverata di pecorini e servite ben caldi.
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