Tempo fa ho preparato il
polpo con patate al forno e, avendo a disposizione 2 bei esemplari freschi
di polpo, li ho lessati entrambi; dopo la cottura ne ho congelato uno
conservandolo per altre preparazioni: ed ecco che è tornato utile.
Nella descrizione della ricetta riporto comunque
la procedura per la cottura del polpo nell’ipotesi che non abbiate, come nel
mio caso, del polpo già pronto.
Ingredienti (per 4 persone).
2
coste di sedano (prese dalla parte interna, il cuore);
1
carota;
1
cipolla bianca;
2
cucchiai di olive taggiasche sott’olio denocciolate;
1 kg
di polpo (va bene anche quello surgelato: costa meno);
3
cucchiai di aceto bianco;
1
arancia;
4 rametti
di prezzemolo;
3
cucchiai di olio EVO;
Succo e buccia di limone non trattato;
Sale e pepe nero macinato fresco q.b.
1 –
Preparazione.
Preparate
il polpo.
Pulite il polpo lavandolo accuratamente sotto
acqua fresca corrente, eliminare le viscere contenute nella sacca, gli occhi,
il becco corneo centrale e strofinatelo per eliminare la patina vischiosa.
Preparate le verdure ed il resto degli ingredienti.
Lavare
il sedano, eliminare le parti rovinate e tagliatelo a julienne (vedi video di
seguito riportato).
Lavare
la carota, eliminare le estremità, pelatela e tagliatela anch’essa a julienne (vedi
video di seguito riportato).
Pulire
la cipolla eliminando lo strato esterno di consistenza cartacea, quindi
tagliarla sempre a julienne (vedi video di seguito riportato.
Selezionare
le foglie di prezzemolo, lavarle, tamponarle con carta da cucina e tritarle
finemente, a coltello.
Eliminare
l’olio di conservazione delle olive taggiasche e tagliarle a rondelle.
Dopo
aver ben lavato il limone, grattugiatene la buccia (solo la parte gialla) e
spremetene il succo.
Tagliate
a vivo un’arancia (vedi video di seguito riportato) e, con la polpa ottenuta,
ricavate dei cubetti.
(*) Il polpo deve cuocere nella sua stessa acqua; infatti, le proteine del polpo (solo il 10%) sono in grado di inglobare il 90% del proprio peso sotto forma di acqua; se aggiungiamo altra acqua di cottura le carni del polpo non la utilizzano, al contrario perdono le proprie molecole di acqua trattenute dalle fibre muscolari.
2 –
Cottura.
Per lessare il polpo io normalmente utilizzo la
pentola a pressione che mi permette di abbreviare molto i tempi di cottura; in
caso vogliate usare una pentola normale, considerate che occorrerà circa il
doppio del tempo (e forse più) a seconda della dimensione dell’animale.
Nella pentola a pressione, mettere 1 dito di acqua
(*), 3 cucchiai di aceto, 2 pizzichi di sale e il polpo lavato.
Mettere la pentola a pressione sul fuoco e, dal
momento del sibilo, calcolare circa 20 min. di cottura; nel caso il polpo non
risultasse cotto dopo 20 min., proseguire la cottura per altri 5 min.
Terminata la cottura, fatelo raffreddate
completamente nella propria acqua.
Tagliate il polpo secondo il proprio gusto
personale, a tocchetti più grandi oppure a fettine sottili. Io in genere lo
preferisco a fettine di 4-5 millimetri di spessore, lasciando più lunghetta
soltanto la parte terminale dei tentacoli.
3 -
Presentazione.
Emulsionare
l'olio con il succo di limone appena spremuto.
In
una ciotola mettete il polpo, tutte le verdure tagliate a julienne, la polpa di
arancia, le olive, il trito di prezzemolo, la buccia di limole grattugiata,
condite con l’emulsione olio-succo di limone e mescolando bene.
Assaggiate
per regolare di sale; io solitamente non lo metto perché il polpo è già molto
saporito di suo.
Questa insalata è buona sia appena preparata ma,
ancora meglio, se fatta riposare in frigorifero per un'oretta.
In funzione della quantità servita può
rappresentare un antipasto o una gustosa seconda portata.
(*) Il polpo deve cuocere nella sua stessa acqua; infatti, le proteine del polpo (solo il 10%) sono in grado di inglobare il 90% del proprio peso sotto forma di acqua; se aggiungiamo altra acqua di cottura le carni del polpo non la utilizzano, al contrario perdono le proprie molecole di acqua trattenute dalle fibre muscolari.
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