Il gambero è un crostaceo decapode ed
ha una lunghezza compresa tra i 7 ed i 20 cm (al di sotto dei 10 cm viene
denominato “gamberetto”).
I gamberi possono essere
suddivisi in varietà considerando il loro habitat.
Figura 1-Gambero di fiume |
Ci sono quindi i gamberi di fiume, che vivono in acque dolci: questa specie viene
chiamata Astacus astacus (famiglia
degli asticidi) ed ha un aspetto molto simile a quello delle aragoste.
Le sue dimensioni sono molto variabili, infatti
possono essere lunghi dai 2 ai 40 cm ed una delle tre paia di zampe
che ha, comprende due grosse chele, utilizzate sia per cacciare prede che per
scavare gallerie. Anche le altre quattro zampe sono fornite di chele, ma dalla
dimensioni molto più ridotte.
I gamberi di mare invece sono denominati
Homarus
gammarus e si distinguono
da quelli di fiume sia per la morfologia
che per le dimensioni, maggiori rispetto
a quello di fiume ed ha chele più poderose.
Nel Mediterraneo
possiamo trovare l'Aristeus antennatus, gambero che
deve il suo nome al figlio di Apollo,
L'unica specie d'oceano conosciuta è l'Homarus americanus che vive nei pressi dell'America del Nord.
Con il termine gamberetto si intende invece un sottogruppo dei gamberi che si
differenziano da questi per le loro dimensioni inferiori.
Inoltre a differenza dei gamberi, i gamberetti non hanno le chele e sono
lievemente schiacciati lateralmente; di colore trasparente, con sfumature grigie-marroni, il gamberetto si sposta
rapidamente attraverso la contrazione dei muscoli addominali-dorsali.
I gamberetti possono essere sia di mare che di fiume; quelli più diffusi nei mari europei sono i Palaemon
serratus e rispettano
le caratteristiche appena descritte.
Figura 2-Gamberetto |
Per i gamberetti oceanici bisogna invece precisare che non hanno affatto dimensioni
ridotte: basti pensare che possono superare i 60 cm di lunghezza.
Al momento dell’acquisto, bisogna prestare
particolare attenzione alla corazza di
gamberi e gamberetti: non deve
presentare, infatti, macchie
scure e non si deve separare con troppa facilità dalla
carne, perché vorrebbe dire che il prodotto è poco
fresco; positivo è invece che il corpo sia rigido e sodo.
Evitare infine di acquistare gamberi che odorino di
ammoniaca, considerando che il
loro odore naturale è molto delicato.
I gamberi e
i gamberetti sono molto delicati: vanno quindi consumati il prima possibile. Li
si può conservare in frigorifero in
sacchetti alimentari o pellicola trasparente, per non più di un giorno.
In alternativa, se freschi, li si può surgelare a una temperatura che si
approssima ai -18°C : nel
compiere quest'operazione, accertarsi di aver rimosso più aria possibile prima
di chiudere il sacchetto che li contiene.
Formati prevalentemente d'acqua, gamberi e gamberetti, contengono un apporto proteico consistente; il gambero
è altresì ricco di fosforo, potassio, sodio e vitamine,
specie la A e la D.
Il gambero ha un contenuto limitato di colesterolo, mentre il gamberetto
ne contiene ben il doppio (252
mg).
I due crostacei
differiscono indicativamente nei valori nutrizionali: il gamberetto infatti non contiene
affatto vitamina A, ha poco potassio ed è invece ricchissimo di sodio: ne contiene 7 volte tanto i
gamberi.
I
gamberoni si distinguono dal Gambero Imperiale, o Mazzancolla, sia per il
colore rosso (le mazzancolle si presentano di colore grigio) che per il sapore
della carne, più deciso.
Figura 3-Gamberone |
I gamberoni del Mediterraneo hanno una
lunghezza che arriva fino ai 22 cm, mentre quelli dell’Atlantico sono più
lunghi, fino ai 33 cm.
I gamberoni sono reperibili tutto l'anno, in particolare i
mesi primaverili.
Sono
un alimento con un alto tenore proteico. Come tutti i crostacei, sono ricchi di
colesterolo; consideriamo però che rispetto ai gamberetti ne contengono quasi
la metà! Inoltre, contengono sali minerali importanti come potassio e fosforo e
Vitamine del gruppo A, B e D.
Ingredienti
(per 4 persone)
200
g di gamberetti già sgusciati e precotti;
320 g di riso Carnaroli;
1 peperone rosso di media grandezza;
1 bustina di zafferano;
½ bicchiere di vino bianco secco;
1 Litro di brodo vegetale;
20 g (2 cucchiai) di olio EVO;
30 g (2 noci) di burro;
30 g di grana grattugiato;
1 scalogno piccolo;
1 spicchio d’aglio;
Sale q.b.
Pepe q.b.
320 g di riso Carnaroli;
1 peperone rosso di media grandezza;
1 bustina di zafferano;
½ bicchiere di vino bianco secco;
1 Litro di brodo vegetale;
20 g (2 cucchiai) di olio EVO;
30 g (2 noci) di burro;
30 g di grana grattugiato;
1 scalogno piccolo;
1 spicchio d’aglio;
Sale q.b.
Pepe q.b.
1
– Preparazione.
Pulire
accuratamente il peperone eliminando i semi e le parti bianche; lavarlo e
tagliarlo a cubetti piccoli.
Sciacquare i gamberetti, ridurli i pezzetti grossolani avendo cura di eliminare il cordoncino nero dorsale.
Tritare finemente lo scalogno e lo spicchio d’aglio.
Sciacquare i gamberetti, ridurli i pezzetti grossolani avendo cura di eliminare il cordoncino nero dorsale.
Tritare finemente lo scalogno e lo spicchio d’aglio.
2
– Cottura.
In
una padella, aggiungere l’olio EVO e porre sul fuoco.
Aggiungere lo scalogno e l’aglio tritati finemente e far rosolare per 2 min.
Aggiungere il riso e tostarlo per 2-3 min. continuando a mescolare.
Versare il vino bianco e lasciarlo evaporare mescolando di continuo.
Aggiungere un paio di mestolini di brodo e proseguire la cottura, a fuoco medio, continuando a rimescolare.
A metà cottura (circa 6-7 min.), aggiungere i dadini di peperone e proseguire la cottura bagnando, quando lo richiede, con il brodo.
2-3 min. prima della fine della cottura, aggiungere lo zafferano, i gamberetti e completare la cottura.
Terminata la cottura aggiustare di sale, togliere la padella dal fuoco, aggiungere un pizzico di pepe, le due noci di burro ed una bella spolverata di grana (se piace), mescolare energicamente, coprire con un coperchio e lasciare 3-4 min. a mantecare.
Aggiungere lo scalogno e l’aglio tritati finemente e far rosolare per 2 min.
Aggiungere il riso e tostarlo per 2-3 min. continuando a mescolare.
Versare il vino bianco e lasciarlo evaporare mescolando di continuo.
Aggiungere un paio di mestolini di brodo e proseguire la cottura, a fuoco medio, continuando a rimescolare.
A metà cottura (circa 6-7 min.), aggiungere i dadini di peperone e proseguire la cottura bagnando, quando lo richiede, con il brodo.
2-3 min. prima della fine della cottura, aggiungere lo zafferano, i gamberetti e completare la cottura.
Terminata la cottura aggiustare di sale, togliere la padella dal fuoco, aggiungere un pizzico di pepe, le due noci di burro ed una bella spolverata di grana (se piace), mescolare energicamente, coprire con un coperchio e lasciare 3-4 min. a mantecare.
3
- Presentazione.
Versare il risotto al centro del piatto e guarnire con alcuni gamberetti interi e qualche julienne di peperone.
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