sabato 28 luglio 2012

Confettura di pere e zenzero.

La pera è il frutto dell’albero del pero, della famiglia delle Rosaceae, ed è originaria delle regioni sud-orientali dell'Europa e di quelle occidentali dell'Asia.

Pera

La pera è un frutto antichissimo, conosciuto fin dalla Preistoria che veniva coltivata già da più di 4000 anni in Europa e in Asia, e veniva consumata dai greci (ne fa menzione Omero) e dai romani, che ne conoscevano moltissime specie diverse.
Durante il Medio Evo questo frutto ebbe un forte calo di popolarità, che riconquistò a partire dal diciottesimo secolo.
Col termine pera si intende il frutto (in realtà si tratta di un pomo, un falso frutto) delle piante del genere Pyrus a cui appartengono molte specie differenti. Alcune delle specie producono frutti eduli e vengono perciò coltivate, quella più diffusa è la specie Pyrus communis.
La pera è ormai coltivata in tutte le parti del mondo ed anche in Italia la sua coltivazione è diffusa in tutte le regioni con particolare rilievo in Emilia Romagna, Trentino, Piemonte e Veneto.
La maturazione della pera avviene nel periodo compreso tra giugno e settembre; risulta quindi reperibile per molti mesi all'anno e si può conservare anche per 3-4 mesi in ambienti refrigerati.
La pera è composta per l'84% da acqua, la percentuale rimanente è composta invece da zuccheri, carboidrati, proteine, fibre alimentari e ceneri.
Questi i minerali che fanno parte della composizione della pera: potassio, calcio, sodio, fosforo, magnesio, ferro, fluoro e, in piccolissima percentuale, zinco e rame.
Sul fronte delle vitamine sono presenti la vitamina A, alcune del gruppo B (B1, B2, B3, B5 e B6), la vitamina C, D, K e J.
Tutte le specie di pere vantano numerose proprietà benefiche che rendono questo frutto estremamente interessante.
Avendo a disposizione dello zenzero fresco, ho preparato una confettura di pere e zenzero; non avevo le pere William (forse più indicate) ma delle Abate.
Devo dire che il risultato è stato ottimo ugualmente.

 
Ingredienti (per 3 vasetti da 250 ml)
1 kg di pere Abate;
300 g di zucchero;
1 limone non trattato;
30 g di zenzero fresco;
1 busto di pectina (Fruttapec 3:1 Cameo)
(*);

1 – Preparazione.
Pelare e eliminare il torsolo delle pere; tagliare la frutta a cubetti, metterli in una padella a bordi alti e irrorarli con il succo del limone.
Unire 2/3 dello zucchero e la buccia grattugiata del limone; mescolare bene e lasciar riposare per 30 min.
Pulire lo zenzero e tagliarlo a dadini; in un mixer mettere 2 cucchiai di zucchero con i pezzetti di zenzero e frullare grossolanamente il tutto.
Unire allo zucchero restante la pectina e mescolare bene.
2 – Cottura.
Mettere la pentola sul fuoco, portare a bollore e cuocere sino a quando i pezzetti di pera diventano traslucidi.
Spegnere il fuoco, aspettare che si raffreddi un poco e, utilizzando un mixer ad immersione, frullare grossolanamente tutta la frutta.
Rimettere sul fuoco, unire lo zenzero frullato, aggiungere il mix di zucchero con Fruttapec, portare a bollore e cuocere per altri 10-15 min., controllando ogni tanto la consistenza della confettura con la “prova del piattino” (**).

3 - Presentazione.
Raggiunta la consistenza voluta, riempire i vasetti sino all’orlo, chiudere con il tappo e capovolgere il vasetto; tale operazione permette, durante il raffreddamento della confettura, di creare il “sottovuoto” nel vasetto.
Conservare il luogo fresco e asciutto.
Consumare la conserva dopo 2-3 settimane di riposo.
Questa confettura si può gustare spalmata su fette di pane casereccio ma, a mio parere, da il meglio si se accompagnando del formaggio a media stagionatura; un famoso ritornello dice: “al contadin non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere”.
 
(*) L’impiego della pectina Fruttapec permette di ridurre il tempo di preparazione della confettura da 1-2 ore a 15-20 min.;
in questo modo mi mantengono meglio il profumo e il sapore della frutta.
(**) La prova del piattino consiste nel versare un cucchiaino di confettura sul piattino, lasciare raffreddare e inclinare il piattino; se la confettura non scivola via, è pronta.


 

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