La
possibilità di conservare il cibo, fin da tempi remoti, ha rappresentato per
l'uomo una delle sue maggiori preoccupazioni; cercavano di assicurarsi scorte
per affrontare le carestie o periodi dell'anno più difficili.
Con la pratica dell'agricoltura e la produzione d'ortaggi, si è cercato oltre l'essiccazione dei semi di trovare metodi di conservazione che mantenesse il prodotto il più naturale e il più a lungo possibile.
L'essicazione,
l'affumicatura e la conservazione sotto sale, furono i primi sistemi di
conservazione dei cibi nel tempo.
Nei
nostri giorni ormai il congelatore può provvedere tranquillamente a questa
mantenimento, ma fino a poco tempo fa e ancora oggi i prodotti conservati
sott'olio, sotto spirito o le confetture rimangono una pietra miliare dell'arte
culinaria.
Uno
dei maggiori rischi della conservazione di verdure o altro è l'intossicazione
da botulino; per evitare questo problema bisogna sempre sbollentare le verdure
con soluzioni acide come aceto o limone. e soprattutto è importante usare le
giuste dosi, di solito sono almeno ½ d'aceto e ½ d'acqua (o vino bianco) oppure
3 limoni per un litro d'acqua; aggiungere alle soluzioni anche il sale che
gioca un ruolo importante nella conservazione, i tempi di cottura variano
secondo il tipo di verdura o altro che s'intende usare.
Con
le verdure, risulta utile procedere alla sterilizzazione dei vasetti preparati,
portandoli ad ebollizione per almeno 20 min. e lasciandoli raffreddare
lasciandoli nell'acqua di bollitura.
Altro metodo, quello che di norma utilizzo, consiste
nel procedere come descriverò più avanti.
Anche oggi non posso lamentarmi della raccolta dei
funghi; quelli piccoli e di medie dimensioni, saranno destinati alla
conservazione sott'olio permettendomi di completare i due vasetti iniziali
l'altro giorno. I restanti, dopo averli ben puliti e tagliati a tocchetti,
finiranno in congelatore per essere usati per qualche ricetta nei prossimi
mesi.
Per quanto mi riguarda, credo che la stagione dei
funghi 2017, almeno qui in montagna, termina qui.
L'appuntamento è per l’anno prossimo il 2018!
Ingredienti
(per 2-3 vasetti da 200-250 ml)
10-12 porcini di piccole e medie dimensioni (600-800 g);
½ litro di aceto bianco di buona qualità;
½ litro di vino bianco secco di buona qualità;
1 cucchiaino di sale;
Foglie di alloro (2 foglie per ogni vasetto);
4-5 spicchi d’aglio;
Grani di pepe nero q.b. (regolatevi secondo i
vostri gusti;
Olio EVO q.b.
Volendo rendere il sapore ancora più “deciso”
potete aggiungere anche qualche pezzetto di peperoncino piccante!
1 –
Preparazione.
Preparate
i funghi.
Tra i funghi che avete a disposizione, scegliete i
migliori: dovranno essere non troppo grandi, molto sodi, con i tuboli bianchi
(la parte sotto del cappello), non troppo “rosicchiati” dalle lumache, ma
soprattutto privi dei “forellini” dovuti al passaggio di larve. Nel caso che,
tagliando il gambo o il cappello, trovate questi forellini, dovrete scartare il
fungo “colpito”; no perché non siano buoni, ma solo per una questione “visiva”:
vi troverete nel piatto dei pezzetti di fungo tutti bucherellati! Comunque
decidete voi.
Con un pennello, a setole non troppo dure,
spolverate ripetutamente tutto il fungo in ogni sua parte.
Utilizzando un coltellino affilato, pulite
accuratamente i funghi assicurandovi di aver eliminato completamente ogni
piccolo residuo di terriccio; poi, sempre con il coltellino, raschiate
delicatamente il gambo del fungo.
Passate delicatamente e ripetutamente su ogni
fungo un panno pulito e leggermente umido (*). Se possibile usate un
panno lavato senza detersivi.
Tagliare i funghi a “tocchetti”, a fettine, ecc.,
a seconda dell’utilizzo nella vostra ricetta.
Qui di seguito trovate un breve video, di circa 2
minuti, che ho realizzato per riassumere tutta la procedura di pulizia dei
funghi porcini.
2 –
Cottura.
Scelti i funghi da utilizzare (1), dopo averli
puliti e tagliati (2), in una casseruola, mettete l’aceto, il vino bianco, il
sale e portate a bollore (3).
Raggiunto il bollore, aggiungete i funghi, mescolate bene, e fate riprendere il bollore (4); una volta ripreso, cuocete per 4-5 minuti se i pezzetti sono piccoli; se più grandi per 8-10 minuti ma sempre mescolando spesso.
Scolate bene i funghi e distribuiteli, cercando di non sovrapporre i pezzi, sopra un canovaccio pulito (5); se possibile sempre non lavato con detersivi.
Raggiunto il bollore, aggiungete i funghi, mescolate bene, e fate riprendere il bollore (4); una volta ripreso, cuocete per 4-5 minuti se i pezzetti sono piccoli; se più grandi per 8-10 minuti ma sempre mescolando spesso.
Scolate bene i funghi e distribuiteli, cercando di non sovrapporre i pezzi, sopra un canovaccio pulito (5); se possibile sempre non lavato con detersivi.
Tamponate con della carta assorbente e lasciate
asciugare per un’ora, un’ora e mezza almeno.
Pulire gli spicchi d’aglio e tagliateli a fettine.
Durante il riposo e l’asciugatura dei funghi,
sterilizzate i vasetti nel seguente modo (quello chi io utilizzo):
- dopo aver lavato be e asciugato i vasetti, con i relativi tappi, mettete in forno, solo i vasetti (i tappi a temperatura alta si rovinerebbero) e portate alla temperatura di 150 °C;
- raggiunta la temperatura, lasciare nel forno i vasetti per 20-30 minuti;
- riducete la temperatura del forno a 90-100 °C;
- raggiunta la temperatura, introducete nel forno anche i tappi e lasciateli al suo interno sino al loro utilizzo.
3 -
Presentazione.
In una ciotola mettete i funghi, alcune fettine di
aglio, 1 bicchiere di olio EVO, mescolate molto bene e lasciate a riposo per
almeno 1 ora mescolando ogni tanto (6).
Mettete 1 dito d’olio EVO in ogni vasetto, qualche fettina di aglio, qualche grano di pepe (7) e, utilizzando un cucchiaio, aggiungete ora i funghi sino a 1-1,5 cm. dal bordo (8), alternando i funghi con qualche fettina d’aglio e qualche grano di pepe.
Mettete 1 dito d’olio EVO in ogni vasetto, qualche fettina di aglio, qualche grano di pepe (7) e, utilizzando un cucchiaio, aggiungete ora i funghi sino a 1-1,5 cm. dal bordo (8), alternando i funghi con qualche fettina d’aglio e qualche grano di pepe.
Assicuratevi che i funghi siano ben compattati e
aggiungete olio sino a coprirli completamente (9).
Aggiungere 2 foglie di alloro per vasetto,
posizionandole lungo le pareti interne dello stesso; inserite, in ogni vasetto,
il disco di plastica per mantenere i funghi immersi nell’olio; rabboccare con
l’olio rimasto nella ciotola di riposo dei funghi (il livello dell’olio dovrà
essere appena sotto il bordo del vasetto).
Chiudere il vasetto con il suo tappo e conservare
in luogo fresco e asciutto per almeno 30 giorni prima di consumare i funghi
(10).
(*) I funghi porcini si comportano come delle spugne;
se lavati e risciacquati ripetutamente con acqua, ne assorbiranno una notevole
quantità che rilasceranno durante la fase di cottura.
Buonasera Dr. Mazzone, ho aperto il Suo vasetto di funghi porcini: davvero buoni, ottima consistenza e buon profumo. Se posso esprimere il mio parere, mi sembra un po' "deciso" il sapore di aceto, che rende un po' dolce il fungo. Comunque sempre complimenti e grazie.
RispondiEliminaCarlo Parisi