Tra gli
alimenti che sono alquanto salutari per l'organismo umano ritroviamo i fagioli
cannellini, questi appartengono alla categoria dei legumi e sono molto
consigliati da mangiare in qualsiasi tipo di dieta. I fagioli cannellini derivano da una coltivazione tipicamente
toscana, presentano una forma sottile e allungata, sono di colore bianco
lucido, è alquanto facile trovarli in commercio. Quello ovviamente che consente
ai fagioli cannellini di essere molto salutari è l'ottimo bagaglio di
proprietà nutrizionali che portano con sé. Si tratta di legumi che contengono
poche calorie, ma soprattutto sono praticamente privi di grassi. 100 grammi di
fagioli cannellini contengono circa 91 calorie. Vediamo però nel
dettaglio perché i fagioli cannellini sono considerati così importanti per la
nostra alimentazione.
Bisogna innanzitutto dire che sono ricchi di glucodrine, si tratta in modo particolare di una sostanza in grado di ridurre la glicemia, quindi chi soffre di diabete potrà sicuramente contare sui fagioli cannellini per ristabilire il giusto equilibrio del valore della glicemia. Esiste all'interno di tale alimento anche una sostanza piuttosto tossica, la fasina, ma essa durante la classica bollitura viene praticamente del tutto eliminata.
Altra sostanza invece del tutto positiva per il nostro organismo contenuta nei fagioli cannellini è la lecitina, questa contribuisce alla rapida emulsione dei grassi, in questo modo si eviterà che questi si accumulino nel sangue. Proprio per questo una dieta ricca di fagioli è consigliata a chi tende ad avere un costante accumulo di colesterolo nel sangue. I fagioli cannellini sono anche ricchi di proteine e carboidrati, riescono quindi a fornire all'organismo la giusta energia, il contenuto lipidico invece è bassissimo e questo consente di poter mangiare tale ingrediente senza preoccuparsi troppo della linea. Altre proprietà importanti dei fagioli cannellini riguardano sicuramente il loro effetto diuretico, sono infatti ricchi di fibra insolubile e solubile tra cui ritroviamo la pectina e l'inulina che garantiscono la produzione di importanti acidi grassi. In misura piuttosto elevata troviamo poi i sali minerali: fosforo, calcio, zinco e ferro. Spazio anche ad alcune vitamine come la B1, B2 e B3.
Come visto quindi i fagioli cannellini possono aiutare notevolmente ad arricchire l'organismo umano di sostanze nutritive, è quindi consigliabile mangiare almeno una volta a settimana un bel piatto ricco di questo ingrediente.
Lo sapevate che il tonno viene anche chiamato "il maiale di mare"?
Effettivamente nulla pare accomunarli, ma quando si va a vedere il loro utilizzo, allora ogni tassello prende il proprio posto.
Dalla codella alle guance, dal dorso al filetto passando per le gonadi e a veri e propri salumi: tutto si può cucinare del tonno.
Nelle aree legate tradizionalmente alla produzione del Tonno, come la Sicilia Occidentale, si dice che “del tonno non si butta via niente” e quello che sta alla base di questo detto è riscontrabile appunto nel fatto che è possibile elecare ben 14 parti del tonno, tutte utilizzate nella realizzazione di ricette fantastiche.
Pensate per caso che testa e lisca vengano buttate? Assolutamente no: tutto lo scarto (testa e scheletro) subisce una spremitura dalla quale si ricava olio di pesce. Ciò che rimane viene essiccato e trasformato in farina usata nei mangimi per animali, come il maiale....una sorta di filo conduttore che unisce tonno e maiale.
Ingredienti (per 4 persone).
4 fette di filetto di tonno;
300 g di fagioli cannellini (vanno bene anche quelli in scatola);
200 g di carne di maiale (lonza o filetto);
2-3 cucchiai di Olio EVO;
Bisogna innanzitutto dire che sono ricchi di glucodrine, si tratta in modo particolare di una sostanza in grado di ridurre la glicemia, quindi chi soffre di diabete potrà sicuramente contare sui fagioli cannellini per ristabilire il giusto equilibrio del valore della glicemia. Esiste all'interno di tale alimento anche una sostanza piuttosto tossica, la fasina, ma essa durante la classica bollitura viene praticamente del tutto eliminata.
Altra sostanza invece del tutto positiva per il nostro organismo contenuta nei fagioli cannellini è la lecitina, questa contribuisce alla rapida emulsione dei grassi, in questo modo si eviterà che questi si accumulino nel sangue. Proprio per questo una dieta ricca di fagioli è consigliata a chi tende ad avere un costante accumulo di colesterolo nel sangue. I fagioli cannellini sono anche ricchi di proteine e carboidrati, riescono quindi a fornire all'organismo la giusta energia, il contenuto lipidico invece è bassissimo e questo consente di poter mangiare tale ingrediente senza preoccuparsi troppo della linea. Altre proprietà importanti dei fagioli cannellini riguardano sicuramente il loro effetto diuretico, sono infatti ricchi di fibra insolubile e solubile tra cui ritroviamo la pectina e l'inulina che garantiscono la produzione di importanti acidi grassi. In misura piuttosto elevata troviamo poi i sali minerali: fosforo, calcio, zinco e ferro. Spazio anche ad alcune vitamine come la B1, B2 e B3.
Come visto quindi i fagioli cannellini possono aiutare notevolmente ad arricchire l'organismo umano di sostanze nutritive, è quindi consigliabile mangiare almeno una volta a settimana un bel piatto ricco di questo ingrediente.
Lo sapevate che il tonno viene anche chiamato "il maiale di mare"?
Effettivamente nulla pare accomunarli, ma quando si va a vedere il loro utilizzo, allora ogni tassello prende il proprio posto.
Dalla codella alle guance, dal dorso al filetto passando per le gonadi e a veri e propri salumi: tutto si può cucinare del tonno.
Nelle aree legate tradizionalmente alla produzione del Tonno, come la Sicilia Occidentale, si dice che “del tonno non si butta via niente” e quello che sta alla base di questo detto è riscontrabile appunto nel fatto che è possibile elecare ben 14 parti del tonno, tutte utilizzate nella realizzazione di ricette fantastiche.
Pensate per caso che testa e lisca vengano buttate? Assolutamente no: tutto lo scarto (testa e scheletro) subisce una spremitura dalla quale si ricava olio di pesce. Ciò che rimane viene essiccato e trasformato in farina usata nei mangimi per animali, come il maiale....una sorta di filo conduttore che unisce tonno e maiale.
Ingredienti (per 4 persone).
4 fette di filetto di tonno;
300 g di fagioli cannellini (vanno bene anche quelli in scatola);
200 g di carne di maiale (lonza o filetto);
2-3 cucchiai di Olio EVO;
½ cipolla bianca;
Sale q.b.;
Pepe nero macinato fresco q.b.
Per il brodo vegetale:
1 scalogno;
1 gambo di sedano;
1 carota;
1 spicchio d’aglio;
2 foglie di alloro.
2-3 chiodi di garofano;
Qualche grano di pepe nero.
1 – Preparazione.
Preparate i fagioli.
Se decidete di utilizzare i fagioli in scatola precotti, dopo aver eliminato il liquido di conservazione, sciacquateli brevemente sotto acqua corrente e metteteli da parte.
Nel caso vogliate utilizzare i fagioli secchi la preparazione richiederà decisamente più tempo ma, a parer mio, il risultato sarà migliore soprattutto in termini di gusto……a voi la scelta. Riporto di seguito il mio personale modo di preparazione.
Dopo aver sciacquato i fagioli, metteteli in una bacinella contenente acqua tiepida (20-25 °C) e lasciateli in ammollo per 1-2 ore.
Gettate l’acqua e continuate “l’ammollo”, con acqua fredda, per altre 6-8 ore combinando l’acqua all’incirca ogni 2 ore.
Scolate i fagioli, inseriteli in una padella a bordi alti e aggiungete abbondante acqua fredda: il rapporto ottimale tra fagioli e acqua dovrebbe essere 1 parte di fagioli con 8 parti di acqua.
Unite un “mazzetto aromatico” predisposto legando assieme: sedano, carota, qualche gambo di prezzemolo, 2 foglie di alloro e un rametto di rosmarino.
Mettete il coperchio e, a fuoco moderato, cuocete per 30-40 minuti dal momento in cui verrà raggiunto un leggero bollore.
Verificate la cottura schiacciando un fagiolo tra le dita: dovrà cedere facilmente ma non “spappolarsi”.
Nel caso che la cottura non sia raggiunta, proseguite per altri 5-10 minuti, alla volta, controllando la cottura come descritto prima.
A cottura raggiunta, spegnete il fuoco, aggiungete il sale e lasciate raffreddare i fagioli nell’acqua di cottura.
Una volta freddi, scolate i fagioli e utilizzateli per la preparazione; nel caso non debbano essere utilizzati subito, riponeteli in frigorifero sino al loro impiego. In questo modo non inizieranno a fermentare modificando il loro sapore.
Preparate la carne di maiale.
Preparate un classico brodo vegetale mettendo in una casseruola 1-1,5 litri di acqua con le spezie e le verdure lavate e spezzettate grossolanamente: chiodi di garofano, grani di pepe, la carota, la costa di sedano (comprensivo delle foglie), qualche gambo di prezzemolo, lo scalogno, lo spicchio d’aglio e le foglie di alloro.
Se, per scelta, avete deciso di utilizzare nella vostra cucina solo verdure BIO non trattate, il brodo potete realizzarlo con gli scarti (che avrete messo da parte e congelato) delle verdure impiegate in altre preparazioni (gambi, bucce, spuntature, ecc.).
Mettete sul fuoco (non aggiungete sale), coprite e, una volta raggiunto il bollore, cuocete a fuoco moderato per 30-40 minuti. Trascorso il tempo, unite la carne di maiale e fare cuocere per altri 30 minuti; spegnete il fuoco e lasciate raffreddare nel brodo.
Una volta fredda sfilacciatela e unitela ai fagioli.
Condite il tutto con olio, sale e alcune fettine di cipolla cruda tagliata molto sottili. Sistemate questa insalatina sui piatti e metteteli da parte mantenendoli un po' caldi.
2 – Cottura.
Scaldate una padella dal fondo pesante e antiaderente e non appena calda, cuocete i filetti di tonno a fuoco alto per poco tempo; devono rimanere rosati all'interno
3 - Presentazione.
Servire i filetti di tonno sull' insalata tiepida di fagioli, maiale e cipolle con un filo d’olio EVO e una generosa spolverata di pepe nero macinato fresco.
Sale q.b.;
Pepe nero macinato fresco q.b.
Per il brodo vegetale:
1 scalogno;
1 gambo di sedano;
1 carota;
1 spicchio d’aglio;
2 foglie di alloro.
2-3 chiodi di garofano;
Qualche grano di pepe nero.
1 – Preparazione.
Preparate i fagioli.
Se decidete di utilizzare i fagioli in scatola precotti, dopo aver eliminato il liquido di conservazione, sciacquateli brevemente sotto acqua corrente e metteteli da parte.
Nel caso vogliate utilizzare i fagioli secchi la preparazione richiederà decisamente più tempo ma, a parer mio, il risultato sarà migliore soprattutto in termini di gusto……a voi la scelta. Riporto di seguito il mio personale modo di preparazione.
Dopo aver sciacquato i fagioli, metteteli in una bacinella contenente acqua tiepida (20-25 °C) e lasciateli in ammollo per 1-2 ore.
Gettate l’acqua e continuate “l’ammollo”, con acqua fredda, per altre 6-8 ore combinando l’acqua all’incirca ogni 2 ore.
Scolate i fagioli, inseriteli in una padella a bordi alti e aggiungete abbondante acqua fredda: il rapporto ottimale tra fagioli e acqua dovrebbe essere 1 parte di fagioli con 8 parti di acqua.
Unite un “mazzetto aromatico” predisposto legando assieme: sedano, carota, qualche gambo di prezzemolo, 2 foglie di alloro e un rametto di rosmarino.
Mettete il coperchio e, a fuoco moderato, cuocete per 30-40 minuti dal momento in cui verrà raggiunto un leggero bollore.
Verificate la cottura schiacciando un fagiolo tra le dita: dovrà cedere facilmente ma non “spappolarsi”.
Nel caso che la cottura non sia raggiunta, proseguite per altri 5-10 minuti, alla volta, controllando la cottura come descritto prima.
A cottura raggiunta, spegnete il fuoco, aggiungete il sale e lasciate raffreddare i fagioli nell’acqua di cottura.
Una volta freddi, scolate i fagioli e utilizzateli per la preparazione; nel caso non debbano essere utilizzati subito, riponeteli in frigorifero sino al loro impiego. In questo modo non inizieranno a fermentare modificando il loro sapore.
Preparate la carne di maiale.
Preparate un classico brodo vegetale mettendo in una casseruola 1-1,5 litri di acqua con le spezie e le verdure lavate e spezzettate grossolanamente: chiodi di garofano, grani di pepe, la carota, la costa di sedano (comprensivo delle foglie), qualche gambo di prezzemolo, lo scalogno, lo spicchio d’aglio e le foglie di alloro.
Se, per scelta, avete deciso di utilizzare nella vostra cucina solo verdure BIO non trattate, il brodo potete realizzarlo con gli scarti (che avrete messo da parte e congelato) delle verdure impiegate in altre preparazioni (gambi, bucce, spuntature, ecc.).
Mettete sul fuoco (non aggiungete sale), coprite e, una volta raggiunto il bollore, cuocete a fuoco moderato per 30-40 minuti. Trascorso il tempo, unite la carne di maiale e fare cuocere per altri 30 minuti; spegnete il fuoco e lasciate raffreddare nel brodo.
Una volta fredda sfilacciatela e unitela ai fagioli.
Condite il tutto con olio, sale e alcune fettine di cipolla cruda tagliata molto sottili. Sistemate questa insalatina sui piatti e metteteli da parte mantenendoli un po' caldi.
2 – Cottura.
Scaldate una padella dal fondo pesante e antiaderente e non appena calda, cuocete i filetti di tonno a fuoco alto per poco tempo; devono rimanere rosati all'interno
3 - Presentazione.
Servire i filetti di tonno sull' insalata tiepida di fagioli, maiale e cipolle con un filo d’olio EVO e una generosa spolverata di pepe nero macinato fresco.
Nessun commento:
Posta un commento