Ci sono diversi modi per preparare le uova in
camicia (o uova affogate), chiamate così proprio perché l'albume in cottura
ingloba morbidamente il tuorlo, che rimane semi-liquido. Il metodo classico e
semplice per preparare le uova in camicia richiede pochi ingredienti ma molta
precisione su movimenti e tempi di cottura.
Perfetto da servire sul pane casereccio abbrustolito per colazione, in un brunch o come secondo piatto.
La variante che propongo oggi è quella di utilizzare del pane fritto al posto di quello “semplicemente” tostato o grigliato.
Ingredienti (per 4 persone).
4 uova freschissime;
Aceto di vino bianco 10 % rispetto all’acqua.
Per accompagnare
4 fette di pane casereccio raffermo;
100 ml di lette intero;
2 uova;
2 cucchiai di olio EVO;
Crema all’aceto balsamico di Modena I.G.P. q.b.
Sale e pepe nero macinato fresco q.b.
Olio di semi di arachide per friggere q.b.
1 – Preparazione.
Prepariamo il pane fritto.
Mettete in una padella abbondante olio che dovrete scaldare molto bene: l’ideale sarebbe avere una temperatura di 160-170 °C (temperatura ottimale per una buona frittura); non avendo a disposizione un termometro, regolatevi con i soliti metodi empirici dello stecchino immerso nell’olio, del pizzico di farina, ecc.
Passate, molto velocemente, le fette di pane nel latte (1); il latte, durante la cottura, impedisce al pane di assorbire troppo l’olio.
Scolatele bene e passatele nell’uovo sbattuto (2); scolatele bene e mettetele a friggere, a fuoco vivo, facendole dorare da entrambi i lati e poi ponetele su un piatto con della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso (4).
Ripetete l’operazione per tutte le fette di pane e, una volta eliminato l’olio in eccesso, riponetele da parte al caldo.
Prepariamo le uova in camicia.
Contemporaneamente alla frittura, in una padella avete messo dell’acqua, lasciando 4-5 cm dal bordo, e portate a bollore (5).
Quando l'acqua inizierà a bollire leggermente (non deve bollire troppo violentatemene), aggiungete l’aceto: circa 100 g ogni litro d’acqua (6); abbassate la fiamma e con una frusta mescolate energicamente, sempre nello stesso verso, per creare un vortice (7); quindi rompete un uovo in una piccola ciotolina (8) e versatelo al centro del vortice (8-9).
Cuocete l'uovo in questo modo per 2 minuti, massimo 3 minuti (10).
Scolate l'uovo con l'aiuto di una schiumarola, quindi adagiatelo, in una ciotola con dell’acqua fredda (11) per qualche istante per fermare la cottura e, successivamente, su un piatto con della carta assorbente per asciugarlo (12).
Per una migliore comprensione della procedura, potete visionare il video seguente tratto dalla serie “Accademia Montersino” di Luca Montersino su Alice TV.
2 - Presentazione.
Su ogni piatto (meglio se un po’ caldo), mettete una fetta di pane, adagiatevi sopra un uovo, spolverate con del pepe nero macinato fresco, un filo d’olio EVO, qualche goccia di crema all’aceto balsamico di Modena I.G.P. e servite.
Perfetto da servire sul pane casereccio abbrustolito per colazione, in un brunch o come secondo piatto.
La variante che propongo oggi è quella di utilizzare del pane fritto al posto di quello “semplicemente” tostato o grigliato.
Ingredienti (per 4 persone).
4 uova freschissime;
Aceto di vino bianco 10 % rispetto all’acqua.
Per accompagnare
4 fette di pane casereccio raffermo;
100 ml di lette intero;
2 uova;
2 cucchiai di olio EVO;
Crema all’aceto balsamico di Modena I.G.P. q.b.
Sale e pepe nero macinato fresco q.b.
Olio di semi di arachide per friggere q.b.
1 – Preparazione.
Prepariamo il pane fritto.
Mettete in una padella abbondante olio che dovrete scaldare molto bene: l’ideale sarebbe avere una temperatura di 160-170 °C (temperatura ottimale per una buona frittura); non avendo a disposizione un termometro, regolatevi con i soliti metodi empirici dello stecchino immerso nell’olio, del pizzico di farina, ecc.
Passate, molto velocemente, le fette di pane nel latte (1); il latte, durante la cottura, impedisce al pane di assorbire troppo l’olio.
Scolatele bene e passatele nell’uovo sbattuto (2); scolatele bene e mettetele a friggere, a fuoco vivo, facendole dorare da entrambi i lati e poi ponetele su un piatto con della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso (4).
Ripetete l’operazione per tutte le fette di pane e, una volta eliminato l’olio in eccesso, riponetele da parte al caldo.
Prepariamo le uova in camicia.
Contemporaneamente alla frittura, in una padella avete messo dell’acqua, lasciando 4-5 cm dal bordo, e portate a bollore (5).
Quando l'acqua inizierà a bollire leggermente (non deve bollire troppo violentatemene), aggiungete l’aceto: circa 100 g ogni litro d’acqua (6); abbassate la fiamma e con una frusta mescolate energicamente, sempre nello stesso verso, per creare un vortice (7); quindi rompete un uovo in una piccola ciotolina (8) e versatelo al centro del vortice (8-9).
Cuocete l'uovo in questo modo per 2 minuti, massimo 3 minuti (10).
Scolate l'uovo con l'aiuto di una schiumarola, quindi adagiatelo, in una ciotola con dell’acqua fredda (11) per qualche istante per fermare la cottura e, successivamente, su un piatto con della carta assorbente per asciugarlo (12).
Per una migliore comprensione della procedura, potete visionare il video seguente tratto dalla serie “Accademia Montersino” di Luca Montersino su Alice TV.
2 - Presentazione.
Su ogni piatto (meglio se un po’ caldo), mettete una fetta di pane, adagiatevi sopra un uovo, spolverate con del pepe nero macinato fresco, un filo d’olio EVO, qualche goccia di crema all’aceto balsamico di Modena I.G.P. e servite.
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