Il biscotto è una preparazione di cucina e di pasticceria
dolce, di dimensioni ridotte (5–10 cm) e di forma geometrica variamente
decorata, solitamente cotta nel forno sino a perdere quasi ogni traccia di
umidità. La parola deriva dal latino «panis biscotus», significante «pane cotto
due volte», e le cui prime evidenze risalgono al X secolo.
I biscotti sono una preparazione antica, caratterizzata da forte presenza del miele (in origine) o dello zucchero (più recentemente) e dalla completa cottura in forno: due caratteristiche che li rendevano conservabili anche per lunghi periodi.
I biscotti sono solitamente a base di farina, uovo, burro, zucchero, ammoniaca ed eventualmente lievito e aromi vari. Oggi la farina usata è in massima parte di frumento, ma non mancano esempi di farine diverse come gli amaretti di farina di mandorle, i nocciolini di Chivasso di farina di nocciole piemontesi, le paste di meliga di farina di mais o i zaéti veneziani di farina di polenta, per restare nella sola tradizione italiana. I biscotti entrano nella tradizione culinaria di tutto l'Occidente, del Medio Oriente e dell'Estremo Oriente.
I frollini sono i biscotti di pasta frolla. Hanno un impasto di farina, burro, zucchero e uova e la presenza di burro è notevole; hanno origine più recente dei primi e sono più deperibili. Appartengono alla grande famiglia delle paste secche di pasticceria ed erano riservati ad occasioni di feste, anche in considerazione della forte presenza di burro che li rende molto nutrienti e non sempre facilmente digeribili.
Accanto alla tradizionale produzione artigianale, oggi si affianca una imponente produzione industriale e i frollini sono spesso venduti come prodotti da colazione. Alcuni esempi: le paste di meliga con farina di mais, le offelle con olio di oliva, le margherite di Stresa in Italia, gli spritsgebak in Olanda, gli shortcake e gli shortbread inglesi e americani, gli alfajores in Spagna.
Il biscotto è un prodotto dolciario dalle dimensioni ridotte; contiene generalmente farina, uovo, burro, miele o zucchero. Grazie ai suoi ingredienti e alla cottura in forno è facilmente conservabile anche per periodi piuttosto lunghi. Le proprietà nutrizionali variano a seconda del tipo di ingredienti usati, in generale sono molto calorici e ricchi di carboidrati a medio e alto indice glicemico; importante anche il contenuto di lipidi (spesso derivanti dalla margarina). L'apporto proteico è scarso. In commercio vi sono anche biscotti dietetici, con dolcificanti artificiali, integrali, di soia e persino quelli a zona che apportano i vari nutrienti nelle proporzioni consigliate dall'omonima dieta.
Indicativamente, i frollini di tipo generico hanno un contenuto carolico di circa 430 450 Kcal per 100 g di prodotto.
Ingredienti (per 20-25 biscotti).
Per i frollini:
300 g di farina “00” debole (per biscotti);
220 g di burro freddo;
100 g di zucchero semolato;
1 uovo intero;
30 g di cacao amaro;
1 baccello di vaniglia;
Scorza di ½ limone non trattato;
1 pizzico di sale.
Per il ripieno:
200 g di crema Nutella (o altra crema alla nocciola);
20 g di olio di semi di girasole.
1 - Preparazione.
Prepariamo la frolla.
Setacciate la farina con il lievito e il cacao; disponete il tutto a fontana sul piano da lavoro, al centro versate le uova con lo zucchero e iniziate ad impastare. Aggiungete anche il burro, i semini estratti dal baccello di vaniglia e impastate velocemente fino ad ottenere un panetto compatto e omogeneo (1).
Non lavorate eccessivamente l’impasto altrimenti il burro tenderà ad ammorbidirsi troppo.
Avvolgete il panetto in pellicola trasparente e mettete in frigorifero a riposare per almeno un’oretta (2).
I biscotti sono una preparazione antica, caratterizzata da forte presenza del miele (in origine) o dello zucchero (più recentemente) e dalla completa cottura in forno: due caratteristiche che li rendevano conservabili anche per lunghi periodi.
I biscotti sono solitamente a base di farina, uovo, burro, zucchero, ammoniaca ed eventualmente lievito e aromi vari. Oggi la farina usata è in massima parte di frumento, ma non mancano esempi di farine diverse come gli amaretti di farina di mandorle, i nocciolini di Chivasso di farina di nocciole piemontesi, le paste di meliga di farina di mais o i zaéti veneziani di farina di polenta, per restare nella sola tradizione italiana. I biscotti entrano nella tradizione culinaria di tutto l'Occidente, del Medio Oriente e dell'Estremo Oriente.
I frollini sono i biscotti di pasta frolla. Hanno un impasto di farina, burro, zucchero e uova e la presenza di burro è notevole; hanno origine più recente dei primi e sono più deperibili. Appartengono alla grande famiglia delle paste secche di pasticceria ed erano riservati ad occasioni di feste, anche in considerazione della forte presenza di burro che li rende molto nutrienti e non sempre facilmente digeribili.
Accanto alla tradizionale produzione artigianale, oggi si affianca una imponente produzione industriale e i frollini sono spesso venduti come prodotti da colazione. Alcuni esempi: le paste di meliga con farina di mais, le offelle con olio di oliva, le margherite di Stresa in Italia, gli spritsgebak in Olanda, gli shortcake e gli shortbread inglesi e americani, gli alfajores in Spagna.
Il biscotto è un prodotto dolciario dalle dimensioni ridotte; contiene generalmente farina, uovo, burro, miele o zucchero. Grazie ai suoi ingredienti e alla cottura in forno è facilmente conservabile anche per periodi piuttosto lunghi. Le proprietà nutrizionali variano a seconda del tipo di ingredienti usati, in generale sono molto calorici e ricchi di carboidrati a medio e alto indice glicemico; importante anche il contenuto di lipidi (spesso derivanti dalla margarina). L'apporto proteico è scarso. In commercio vi sono anche biscotti dietetici, con dolcificanti artificiali, integrali, di soia e persino quelli a zona che apportano i vari nutrienti nelle proporzioni consigliate dall'omonima dieta.
Indicativamente, i frollini di tipo generico hanno un contenuto carolico di circa 430 450 Kcal per 100 g di prodotto.
Ingredienti (per 20-25 biscotti).
Per i frollini:
300 g di farina “00” debole (per biscotti);
220 g di burro freddo;
100 g di zucchero semolato;
1 uovo intero;
30 g di cacao amaro;
1 baccello di vaniglia;
Scorza di ½ limone non trattato;
1 pizzico di sale.
Per il ripieno:
200 g di crema Nutella (o altra crema alla nocciola);
20 g di olio di semi di girasole.
1 - Preparazione.
Prepariamo la frolla.
Setacciate la farina con il lievito e il cacao; disponete il tutto a fontana sul piano da lavoro, al centro versate le uova con lo zucchero e iniziate ad impastare. Aggiungete anche il burro, i semini estratti dal baccello di vaniglia e impastate velocemente fino ad ottenere un panetto compatto e omogeneo (1).
Non lavorate eccessivamente l’impasto altrimenti il burro tenderà ad ammorbidirsi troppo.
Avvolgete il panetto in pellicola trasparente e mettete in frigorifero a riposare per almeno un’oretta (2).
Prepariamo i frollini.
Trascorso questo tempo, prendete la vostra frolla e rimpastatela brevemente per renderla nuovamente lavorabile (3). Prelevate una parte dell’impasto e, utilizzando un mattarello, stendete una sfoglia sottile (non più di mezzo centimetro); per evitare che la sfoglia si attacchi al piano di lavoro e/o al mattarello, ogni tanto spolverate con un poco di farina (4).
Ritagliate dei dischi (5), aiutandovi con un coppa pasta (o con un bicchierino) e, al centro di ciascun disco, mettete un cucchiaino di Nutella.
Sovrapponete un secondo disco sopra il primo con la crema creando una specie di raviolo (6) e premete bene lungo il bordo: sigillate facendo molta attenzione a non lasciar fuoriuscire la crema di Nutella (7).
Con un coppa pasta più piccolo (o un bicchiere dal diametro inferiore) andiamo a creare i frollini posizionandolo sul raviolo di frolla e premendo con decisione (8); otterrete un biscottino perfettamente sigillato che andrete a trasferire su una teglia con della carta forno.
Procedete in questo modo fino ad esaurire tutta la frolla.
I ritagli di pasta ottenuti, verranno impastati nuovamente per ricavare altri dischi di frolla.
2 - Cottura.
Infornate a 180°, in forno preriscaldato, per un quarto d’ora circa; fate attenzione a non prolungare troppo la cottura bruciando i biscotti: estraendo la teglia dal forno, la frolla deve risultare ancora morbida, tenderà poi ad indurirsi leggermente man mano che si raffredda.
3- Presentazione.
Questi biscotti possono essere consumati così o leggermente spolverati con zucchero a velo.
Trascorso questo tempo, prendete la vostra frolla e rimpastatela brevemente per renderla nuovamente lavorabile (3). Prelevate una parte dell’impasto e, utilizzando un mattarello, stendete una sfoglia sottile (non più di mezzo centimetro); per evitare che la sfoglia si attacchi al piano di lavoro e/o al mattarello, ogni tanto spolverate con un poco di farina (4).
Ritagliate dei dischi (5), aiutandovi con un coppa pasta (o con un bicchierino) e, al centro di ciascun disco, mettete un cucchiaino di Nutella.
Sovrapponete un secondo disco sopra il primo con la crema creando una specie di raviolo (6) e premete bene lungo il bordo: sigillate facendo molta attenzione a non lasciar fuoriuscire la crema di Nutella (7).
Con un coppa pasta più piccolo (o un bicchiere dal diametro inferiore) andiamo a creare i frollini posizionandolo sul raviolo di frolla e premendo con decisione (8); otterrete un biscottino perfettamente sigillato che andrete a trasferire su una teglia con della carta forno.
Procedete in questo modo fino ad esaurire tutta la frolla.
I ritagli di pasta ottenuti, verranno impastati nuovamente per ricavare altri dischi di frolla.
2 - Cottura.
Infornate a 180°, in forno preriscaldato, per un quarto d’ora circa; fate attenzione a non prolungare troppo la cottura bruciando i biscotti: estraendo la teglia dal forno, la frolla deve risultare ancora morbida, tenderà poi ad indurirsi leggermente man mano che si raffredda.
3- Presentazione.
Questi biscotti possono essere consumati così o leggermente spolverati con zucchero a velo.
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