Da qualche tempo sto rivisitando le ricette che
mia madre ha sempre preparato per tutti noi durante tutta la sua “carriera” di
casalinga.
Oggi, con i suoi quasi 89 anni, pur essendo vispa e arzilla (fisicamente parlando) non cucina più. Volontà e voglia di fare non gli mancano, purtroppo però col passare degli anni e vista l’età, non ricorda molto bene come vanno fatte le cose.
Ho quindi deciso di cucinare io e, per renderla partecipe, mi faccio aiutare nelle preparazioni come, pulire, tagliare, sminuzzare, rimescolare, ecc.
Mia madre, come credo la maggior parte delle casalinghe della sua generazione, cucinava per sentito dire o avendo imparato, a sua volta, da sua madre. Lei per questa ricetta non utilizzava, per esempio, la tostatura del riso, sfumare con vino, la mantecatura, ecc. Ho quindi preparato questo risotto utilizzando i miei ricordi e facendo appello alla mia esperienza di oltre trent’anni di cucina.
Il risultato finale è stato decisamente ottimo anche se, ad essere sincero sino in fondo, il sapore e il profumo pur avvicinandosi molto a quello del piatto di mia madre manca di qualche cosa: la pappa della mamma non ha eguali!
Ingredienti (per 4 persone).
240 g di riso Vialone Nano;
350 g di patate;
1 mazzetto di prezzemolo fresco;
1 scalogno;
1 litro di brodo vegetale;
60 g di burro;
½ bicchiere di vino bianco secco;
60 g di formaggio grana grattugiato;
Sale e pepe bianco macinato fresco q.b.
1 – Preparazione.
Preparate del brodo vegetale utilizzando le verdure che avete a disposizione o, in alternativa, con un dado di buona qualità.
Nel frattempo, pelate le patate e tagliatele a cubettini abbastanza piccoli; minore sarà la dimensione dei cubetti e minore sarà il tempo necessario di cottura.
Tritate finemente lo scalogno.
2 – Cottura.
In una casseruola, fate fondere 30 g di burro, aggiungete lo scalogno tritato e fate rosolare per qualche minuto, a fiamma moderata, senza farlo bruciare.
Aggiungete il vino bianco e fate evaporare, a fuoco vivo, completamente la fase alcolica (ci vorranno 3-4 minuti).
Unite le patate, un paio di mestoli di brodo bollente e fate cuocere per 10-15 minuti. Regolatevi in modo che a cottura ultimata del riso (occorreranno circa 15-18 minuti) le patate dovranno essere molto morbide ma non completamente sfaldate.
Aggiungete il riso e completate la cottura, a fuoco moderato, mescolando di tanto in tanto, aggiungendo brodo bollente via via che la preparazione tenderà ad asciugarsi troppo.
A cottura quasi completata (il riso dovrà essere al dente) unite il prezzemolo tritato finemente e fate in saporire per un paio di minuti aggiungendo altro brodo bollente se necessario. Il riso dovrà presentarsi morbido e non troppo asciutto.
Togliete dal fuoco, aggiungete il restante burro (freddo), 3-4 cucchiai di formaggio grattugiato e mescolate vigorosamente il tutto (mantecate); aggiustate di sale se necessario.
Coprite e lasciate riposare per qualche minuto.
3 - Presentazione.
Servite con una spolverata di pepe bianco grattugiato fresco e il restante formaggio.
Oggi, con i suoi quasi 89 anni, pur essendo vispa e arzilla (fisicamente parlando) non cucina più. Volontà e voglia di fare non gli mancano, purtroppo però col passare degli anni e vista l’età, non ricorda molto bene come vanno fatte le cose.
Ho quindi deciso di cucinare io e, per renderla partecipe, mi faccio aiutare nelle preparazioni come, pulire, tagliare, sminuzzare, rimescolare, ecc.
Mia madre, come credo la maggior parte delle casalinghe della sua generazione, cucinava per sentito dire o avendo imparato, a sua volta, da sua madre. Lei per questa ricetta non utilizzava, per esempio, la tostatura del riso, sfumare con vino, la mantecatura, ecc. Ho quindi preparato questo risotto utilizzando i miei ricordi e facendo appello alla mia esperienza di oltre trent’anni di cucina.
Il risultato finale è stato decisamente ottimo anche se, ad essere sincero sino in fondo, il sapore e il profumo pur avvicinandosi molto a quello del piatto di mia madre manca di qualche cosa: la pappa della mamma non ha eguali!
Ingredienti (per 4 persone).
240 g di riso Vialone Nano;
350 g di patate;
1 mazzetto di prezzemolo fresco;
1 scalogno;
1 litro di brodo vegetale;
60 g di burro;
½ bicchiere di vino bianco secco;
60 g di formaggio grana grattugiato;
Sale e pepe bianco macinato fresco q.b.
1 – Preparazione.
Preparate del brodo vegetale utilizzando le verdure che avete a disposizione o, in alternativa, con un dado di buona qualità.
Nel frattempo, pelate le patate e tagliatele a cubettini abbastanza piccoli; minore sarà la dimensione dei cubetti e minore sarà il tempo necessario di cottura.
Tritate finemente lo scalogno.
2 – Cottura.
In una casseruola, fate fondere 30 g di burro, aggiungete lo scalogno tritato e fate rosolare per qualche minuto, a fiamma moderata, senza farlo bruciare.
Aggiungete il vino bianco e fate evaporare, a fuoco vivo, completamente la fase alcolica (ci vorranno 3-4 minuti).
Unite le patate, un paio di mestoli di brodo bollente e fate cuocere per 10-15 minuti. Regolatevi in modo che a cottura ultimata del riso (occorreranno circa 15-18 minuti) le patate dovranno essere molto morbide ma non completamente sfaldate.
Aggiungete il riso e completate la cottura, a fuoco moderato, mescolando di tanto in tanto, aggiungendo brodo bollente via via che la preparazione tenderà ad asciugarsi troppo.
A cottura quasi completata (il riso dovrà essere al dente) unite il prezzemolo tritato finemente e fate in saporire per un paio di minuti aggiungendo altro brodo bollente se necessario. Il riso dovrà presentarsi morbido e non troppo asciutto.
Togliete dal fuoco, aggiungete il restante burro (freddo), 3-4 cucchiai di formaggio grattugiato e mescolate vigorosamente il tutto (mantecate); aggiustate di sale se necessario.
Coprite e lasciate riposare per qualche minuto.
3 - Presentazione.
Servite con una spolverata di pepe bianco grattugiato fresco e il restante formaggio.
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