Quella che descriverò oggi è una delle ricette che
mia madre, parecchi anni fa, preparava poiché a mio padre piaceva moltissimo:
il risotto con fagioli e cotiche!
Non ricordo come preparasse questo piatto; a quei
tempi mangiavo e basta senza prestare molta attenzione alla preparazione.
Ho quindi ricostruito questa ricetta secondo il mio modo di vedere; sicuramente mia madre non lo preparava così, ma devo dire che il sapore finale si avvicina molto a quello che faceva lei.
Ingredienti (per 4 persone).
280 g
di riso Vialone Nano;
1 scalogno;
1
spicchio d'aglio;
250 g
di fagioli borlotti precotti (o in scatola);
Un
mazzetto di prezzemolo fresco;
60 g
di formaggio grana grattugiato;
40 g
di burro;
200 g
di cotenna di maiale;
1
litro di brodo vegetale;
½
bicchiere di vino bianco secco;
3
cucchiai di olio EVO;
Sale e pepe nero q.b.
1 –
Preparazione.
Prepariamo
la cotenna.
Con la lama di un coltello, raschiate
ripetutamente la cotenna nel lato interno (1); così facendo eliminerete buona
parte del grasso presente e poi tagliatela in più pezzi (2).
Preparate del brodo vegetale (3) con: 1,5 litri d’acqua,
1 carota, 1 gambo di sedano, 1 scalogno (o 1 cipolla), 1 spicchio d’aglio, 2-3
foglie d’alloro, qualche gambo di prezzemolo, 2-3 chiodi di garofano, qualche
grano di pepe nero, sale e portate a bollore.
Raggiunto il bollore, aggiungete i pezzi di
cotenna (4) e fate cuocere, a fuoco moderato, per 30-40 minuti o comunque sino
a quando la cotenna risulterà cotta leggermente al dente.
Togliete la cotenna dal brodo, lasciatela
raffreddare un poco e tagliatela a striscioline (o a cubetti) non troppo grandi
(5); filtrate il brodo e tenetelo da parte, ben caldo, poiché verrà utilizzato
per la successiva cottura del riso.
In una casseruola, scaldate l’olio e una noce di
burro (6); unite la cotenna (7) e fate rosolare per qualche minuto mescolando
di continuo.
Quando le cotiche inizieranno a "schioppettare", scolatele dall'intingolo e mettete da parte al caldo.
2 –
Cottura.
Nella stessa casseruola in cui avete rosolato le
cotiche, aggiungete scalogno e aglio tritati finemente (8), fate appassire per un
paio di minuti e poi aggiungete il riso (9) che farete tostate, per 3-4 minuti,
mescolando di continuo.
Tostare il riso serve a
chiuderne i pori per aumentarne la tenuta alla cottura e far sì che possa
rimanere al dente: tralasciando
questo passaggio, la consistenza finale dei chicchi sarà simile a quella del
riso bollito.
Potete considerare tostato il riso una volta che
questo inizierà a fare un certo attrito con la padella.
A questo punto sfumatevi il vino bianco (10) senza
smettere di mescolare per 2 minuti sino
a completa eliminazione della parte alcolica.
Unite ora le cotiche (11) e
poi i fagioli (12); mescolate bene e coprite con il brodo vegetale bollente (quello
tenuto da parte) (13); mescolare un paio di volte (dolcemente) e non toccatelo
più sino alla prossima aggiunta di brodo: continuando a mescolare si rompe
troppo presto la cuticola del riso formatasi durante la tostatura, si libera
l’amido e il riso si attacca al fondo della padella.
Un
paio di minuti prima del termine della cottura, spegnere il fuoco con il riso al dente e che
abbia una consistenza morbida, “all’onda”.
Aggiungete il formaggio, il burro freddo e, se
necessario, aggiustare di sale;
a questo punto, mescolare energicamente per un minuto: questo è il momento
della mantecatura e “sbattere” il riso serve a montare il burro e, allo stesso
tempo, rompere la cuticola dei chicchi per far uscire tutto l’amido e ottenere
una consistenza cremosa.
Coprite il riso con un coperchio e lasciategli quualche minuto di riposo.
3 -
Presentazione.
Servite con una spolverata di prezzemolo fresco tritato
finemente e, se gradito, altro formaggio grattugiato.
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