Io amo
particolarmente il baccalà; reperibile tutto l’anno, si presta a innumerevoli
preparazioni di primi piatti, secondi, antipasti, ecc.
Unico
neo, per così dire, di questo fantastico prodotto è il costo che, per prodotti
di alta qualità, è decisamente alto.
Per
quanto mi è dato sapere, il baccalà in assoluto migliore è il baccalà di S.
Giovanni; Il Gaspé, detto anche Baccalà San Giovanni, ha la caratteristica di
essere prodotto solo ed esclusivamente nella penisola di Gaspè in Canada.
Baccalà
San Giovanni ha una lavorazione che sta a metà tra quella eseguita per il
baccalà salinato e lo stoccafisso. Infatti, una volta aperto “a farfalla”, il
merluzzo viene immerso in una leggera salamoia dalla formula “segreta”.
Dopo la
stagionatura in salamoia, il pesce viene essiccato su rastrelliere orizzontali
posizionate su un promontorio che si affaccia sull’Oceano Atlantico.
Questa
essiccatura al sole conferisce al S. Giovanni un colore, un sapore ed una
consistenza unici. Due particolarità lo accomunano allo Stoccafisso:
l’essiccatura all’aria aperta, e la produzione, che è possibile solo ed
esclusivamente nella penisola di Gaspé, in Canada per il S. Giovanni e nelle
Isole Loföten per lo Stoccafisso.
Il
prezzo di questo baccalà può arrivare sino ai 35 euro al chilogrammo!
È
comunque possibile acquistare del baccalà salinato, di buona qualità, ad un
prezzo più accessibile compreso tra un minimo di 15 €/Kg ed
un massimo di 20 €/Kg.
Siccome,
dopo aver preparato del baccalà fritto in pastella, avevo avanzato
alcuni pezzi di filetto di pesce già dissalato ho usato questi pezzi per la
realizzazione di una pietanza che, in funzione della quantità servita, può
essere un secondo o un antipasto.
Ingredienti (per 4 persone).
600 g di baccalà già dissalato;
3 arance grandi;
8 pomodorini ciliegiono;
20-25 olive Taggiasche denocciolate;
1 cucchiaio di pinoli
2 cucchiai di uvetta;
1 cucchiaio di prezzemolo fresco tritato;
3 uova sode.
Per condire
1 cucchiaio di aceto di mela;
1 cucchiaio di aceto di vino bianco;
3-4 cucchiai di succo di arancia;
Buccia grattugiata di un’arancia non trattata;
5-6 cucchiai di olio EVO;
sale e pepe q.b.
1 – Preparazione.
Tagliate a
rondelle le olive Taggiasche denocciolate.
Dopo
averla risciacquata con acqua calda, mettete l’uvetta in ammollo per almeno 30 minuti.
Nell’eventualità,
non abbiate a disposizione (come nel mio caso) del baccalà già dissalato, ammollate
il baccalà per almeno 36-48 ore, cambiando l’acqua di frequente.
Mettete il
baccalà in un tegame coperto di acqua fredda, portatelo ad ebollizione, coprite
e spegnete il fuoco. Lasciatelo riposare per 10-15 minuti. Toglietelo
dall’acqua e mettetelo a raffreddare su un piatto. Poi pulitelo eliminando la
pelle, le lische e, con le mani, rompetelo in scaglie. Tenete da parte in un
contenitore chiuso.
Dopo averle
raffreddate, sgusciate le uova e tagliatene 2 a spicchi e una a cubettini.
Lavate i pomodorini ed eliminate il picciolo;
praticate un’incisione a croce su ogni
pomodoro e tuffateli in un padellino con dell’acqua che bolle; fate riprendere
il bollore e lasciateli scottare per 2 minuti.
Scolateli
e immergeteli in una bacinella con dell’acqua fredda (questa procedura favorirà
una più rapida eliminazione della buccia).
Eliminate,
dai pomodori, la buccia, i semi, l’acqua di vegetazione e tagliateli a cubetti
non troppo piccoli.
Pelate al
vivo le arance raccogliendo il succo che si formerà (vi servirà per il
condimento); prima di questa operazione, grattugiate la buccia (solo la parte
arancione) di una delle arance.
Dopo aver separato la polpa dei singoli spicchi, suddivideteli in 2-3 pezzi; spremete bene tutto ciò che rimane dopo questa operazione. Se il succo ottenuto non dovesse bastare per la preparazione del condimento, spremete un’altra arancia e mettete da parte il succo.
In una
ciotolina, battete tutti gli ingredienti del condimento.
Tritate
finemente il prezzemolo.
In una ciotola,
mettete il baccalà, le olive a rondelle, l’uvetta strizzata, i pinoli, i
pomodorini, l’uovo a cubetti, il prezzemolo tritato, una spolverata di pepe
nero (macinato fresco), la buccia grattugiata di un’arancia e mescolate
delicatamente; aggiustate, se necessario, di sale.
Aggiungete
il condimento, mescolate ancora delicatamente e lasciate riposare per 5 minuti
prima di servite.
2 - Presentazione.
Su un
piatto da portata, o su 4 piatti individuali, porzionate la vostra insalata,
guarnite con 2-3 spicchi d’uovo sodo, una fogliolina di prezzemolo e servite.
Questa
ricetta può essere anche fatta usando il baccalà crudo affettato; in questo
caso potete prima farlo marinare con parte del condimento per una decina di minuti.
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